Gemellaggio Alpini di Brentonico con Alpini Torre Boldone - Bergamo
Sono state giornate di festa anche per l’Altopiano di Brentonico quelle precedenti la grande Adunata degli Alpini 2018 svoltasi a Trento in occasione del centenario della fine della Grande Guerra. Il paese e le sue frazioni esibivano un tripudio di Tricolori in omaggio all’Italia e a tutti gli Alpini, familiari e accompagnatori che avrebbero scelto Brentonico come soggiorno per il grande raduno della domenica. Il tutto grazie ai sempre attivi e generosi Gruppi A.N.A di Brentonico e Cima Vignola, guidati rispettivamente dai Capigruppo Ettore Passerini e Danilo Zeni. Ma andiamo con ordine.
Giovedì 10 maggio a Brentonico è arrivata una delegazione di Amministratori e di Alpini di Torre Boldone. Torre Boldone è uno dei nove comuni della Provincia di Bergamo che durante la Grande Guerra ospitarono profughi dell’Altopiano di Brentonico. Dopo il benvenuto a Palazzo Eccheli Baisi e la visita guidata allo stesso e alla chiesa è seguito il pranzo cucinato dagli Alpini di Brentonico presso l’oratorio. Nel pomeriggio Palazzo Eccheli Baisi ha ospitato la cerimonia di gemellaggio tra i Gruppi A.N.A. di Brentonico e di Torre Boldone, con la presenza dei rispettivi Sindaci, Christian Perenzoni e Claudio Sessa, e di Monsignor Leone Lussana, parroco di Torre Boldone. Proprio Mons. Lussana, coadiuvato da don Luigi Mezzi Parroco di Brentonico, ha poi celebrato la S. Messa in onore di tutti i Caduti presso l’Arcipretale di Brentonico: chiesa gremita di Alpini, cittadini, bambini e ragazzi omaggiati per l’occasione di gioiosamente svolazzanti bandierine tricolori. Alla S. Messa è seguito il corteo con la cerimonia di deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di Brentonico. Al pranzo, alla S. Messa e alla cerimonia in ricordo dei caduti hanno partecipato anche gli Alpini del Gruppo A.N.A. di Quadri (Chieti), precedentemente in visita all’Avamposto militare di Monte Giovo. Venerdì 11 maggio sono stati accolti - sempre con aperitivo a Palazzo Eccheli Baisi, visita allo stesso e alla chiesa – gli Alpini dei Gruppi di Monticello d’Alba (Cuneo), di Cavoretto di Torino, di Fossano (Cuneo) e di una sezione dell’Aquila. Anche con loro grande spirito di amicizia e di solidarietà, con lo scambio di omaggi enogastronomici e culturali. A margine degli incontri di accoglienza l’Assessorato alla Cultura di Brentonico ha organizzato anche alcune iniziative: la presentazione del diario di guerra e di prigionia di Alessandro Silvestri, la presentazione del diario di vita e di guerra di Vincenzo Rabito, un concerto del Coro Soldanella con canzoni degli Alpini e della Grande Guerra e l’esposizione in prima assoluta a Palazzo Eccheli Baisi di pannelli con la ricostruzione integrale del complesso sistema militare italiano della Grande Guerra sul Monte Baldo (le mappe sono state realizzate da studenti dell’Istituto Felice e Gregorio Fontana di Rovereto). Il Capogruppo Ettore Passerini, a nome del Gruppo A.N.A. di Brentonico, ringrazia il Direttivo della sezione, tutti gli Alpini, i numerosi volontari, le istituzioni, le associazioni e i cittadini di Brentonico che hanno reso possibile la perfetta riuscita di tutte le manifestazioni programmate.maggio 2018
